Ancona – Dopo Bruno d’Arcevia in Pinacoteca, si è inaugurata alla galleria Amia, la mostra di diciannove opere di altrettanti artisti dalla collezione privata della storica galleria Puccini, ad Ancona. In mostra quadri di Rodolfo Bersaglia, artista, storico dell’arte e docente; del marchigiano Pericle Fazzini, ha vinto il primo premio scultura alla Biennale di Venezia nel 1954, ha scolpito per Papa Paolo VI in Vaticano, era amico di Ungaretti; Giosetta Fioroni, artista della Pop Art, ha partecipato alla Biennale di Venezia, alla Quadriennale di Roma ecc.; Bruno da Osimo, incisore xilografo; gli artisti anconetani Manlio Marinelli, Roberto Papini e Bruno Fanesi; poi Attilio Alfieri, Libero Ferretti, Maurizio Senatore, Enzo Parisi. Quindi opere di Luciano Bongiovanni, Renato Bruscaglia, Ulrico Montefiore, Umberto Polenti, Piergiorgio Spallacci, Angela Volpi, De Zorzi, Ciaffi e Cocchioni.
Ed era presente anche la targa originale della storica galleria Puccini, “dimenticata” per oltre trent’anni in via San Martino, ad indicare la via dell’arte che portava diritta in via Curtatone. Bei tempi, ora tornati, grazie all’Amia, associazione marchigiana iniziative artistiche, presieduta da Stefano Tonti, presente ieri con, tra gli altri, gli artisti Guido Armeni e Paolo Benvenuti.
La mostra resterà aperta in via Matteotti 31/a fino al 6 marzo 2021 da mercoledì a sabato ore 17-19,30. Ovviamente con tutte le precauzioni anticovid, ingresso libero ma contingentato.

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