Innamorato della sua terra, Stefano Zucchinali, presidente di Sorgenta the wellness group, è nato a Vaprio d’Adda, splendida cittadina nota per aver dato i natali a Francesco Melzi, discepolo prediletto di Leonardo da Vinci.
Zucchinali, dopo aver frequentato la scuola media salesiana e quattro anni di istituto tecnico, spinto dal “voler fare” ha iniziato a lavorare prima nella fabbrica del padre poi in un call center.
Imprenditore “dentro”, di quel call center ha comprato le quote societarie ed ha iniziato la sua avventura a Milano.
Un’avventura fatta di tanti successi dettati dalla sua curiosità, alla sua propensione al contatto con cliente finale e alle sue caratteristiche di vero e proprio “mattatore” che lo hanno portato, negli anni Novanta, a diventare uno dei primi protagonisti delle telepromozioni televisive e del mercato delle vendite dirette nel settore dei beni durevoli.
Come è nata l’idea di Sorgenta?
Cinque anni fa ho iniziato a sviluppare, a tempo perso, una strategia per vendere non più beni durevoli ma beni di largo consumo con il sistema della vendita diretta. Ho iniziato con prodotti fatti da altri e la vera novità, oggetto anche di forte critica, era che per la prima volta una azienda di vendite dirette proponeva prodotti che non erano mai stati distribuiti su questo canale.
E così è nato un vero e proprio centro commerciale virtuale, un portale fatto di tanti negozi, a cui iscriversi, in cui comprare e da cui… guadagnare. Giusto?
Si è così. Il portale Sorgenta, oltre ad offrire prodotti a prezzi a dir poco interessanti, è uno strumento informatico in grado di trasformare in opportunità di guadagno il passaparola, è un vero e proprio strumento di referral marketing.
E ora molti delle referenze presenti sul portale sono prodotti direttamente da voi…
Si. Rappresentiamo ancora dei brand, ma, grazie ad aziende produttrici di cosmetica e make up di nostra proprietà siamo in grado di attuare la politica “dal produttore al consumatore” garantendo un prodotto naturale, italiano, controllato e di qualità.
A quante persone date lavoro in questo momento?
Gli addetti sono circa 25 tra produzione e commercializzazione del prodotto, ma il numero dei collaboratori è estremamente variabile visto che la nostra azienda produce anche per terzi. Ora per esempio abbiamo un commissione per un milione di gel igienizzanti da 80 ml e quindi impiegheremo più addetti e lavoreremo tutto il giorno su tre turni.
A proposito di gel, voi siete in una zona molto colpita dal COVID e non avete mai cessato la produzione. Come è stata questa esperienza?
Non ci siamo mai fermati. Abbiamo garantito la consegna con tante difficoltà ed abbiamo fatto notevoli donazioni di gel agli enti locali impegnati nella lotta contro il Covid-19.
Sono molte le aziende in italia che producono direttamente prodotti per l’igiene della persona e per la cosmesi?
No. Direi di no. Ce ne sono però molte, che, come accade per il vino, acquistano da chi produce, come noi, il prodotto in grandi quantità, lo confezionano e lo rivendono a loro volta ad aziende che ci mettono il loro brand e le commercializzano. In questo caso ci sono tre passaggi prima che una crema o un bagnoschiuma, dalla nostra fabbrica arrivino sugli scaffali.
E il cliente finale non saprà mai chi ha realmente prodotto quella crema o quel bagnoschiuma…
Esatto. Cosa che non accade a chi acquista i prodotti Sorgenta, perché la nostra politica di trasparenza garantisce ai nostri clienti di sapere se il prodotto è nostro o fatto da altri. È il caso del caffè: il nostro caffè a marchio Sorgenta è fatto, come riportato nel portale, dal nostro amico della torrefazione Poli di Treviolo.
Un bilancio dei primi cinque anni?
Diciottomila iscrizioni nel portale. Circa duemila clienti “fissi” che sono quelli che hanno imparato a fare la spesa nei nostri negozi e cioè a giocare con le offerte, con i punti, con gli omaggi. Se ci si dedica tempo si risparmia fino al 70 per cento ed è anche divertente.
E si può anche guadagnare…
Si. Come in ogni referral marketing, se si segnalano clienti si portano a casa diversi soldini, un meccanismo consolidato che se ben capito può diventare un’entrata interessante per un bilancio familiare. E le persone coinvolte hanno l’opportunità di risparmiare come chi le invita.
Dando un’occhiata ai prezzi ci si chiede se anche i negozi non potrebbero avere convenienza ad acquistare i prodotti Sorgenta…
Si certamente. E il portale lo consente. Se ad acquistare è un’azienda o un commerciante gli arriva direttamente la fattura elettronica con tutti i crismi di legge e stiamo approntando degli espositori per fare in modo che i negozi possano avere gli strumenti di merchandising migliori.

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