Secondo una rete di ricerca internazionale, coordinata dall’Istituto di apicoltura dell’Università di Berna, e presentata in occasione delle Giornata delle Api, la morte in massa di api in Europa è un problema grave e in aumento di anno in anno. I dati disponibili evidenziano infatti un aumento dal 5% – 10% al 25% – 40% nelle morti invernali delle api e crescenti morie durante il periodo primavera-estate.
Ma perché le api sono così importanti? Semplicemente perché quasi il 90% delle piante selvatiche da fiore ha bisogno di impollinatori per riprodursi: api, vespe, farfalle, coccinelle, ragni, rettili, uccelli e perchè oltre il 75% delle principali colture agrarie beneficia dell’impollinazione, operata da decine di migliaia di specie animali (almeno 16 mila tra gli insetti) in termini di produzione, resa e qualità dei raccolti.
Le colture agrarie interessate dall’impollinazione includono cereali, frutta e verdura, essenziali per le diete animali e l’alimentazione umana, nonché combustibili, fibre come cotone e lino e materiali da costruzione. La produzione agricola mondiale direttamente associata all’impollinazione animale rappresenta un valore economico stimato tra 235 e 577 miliardi di dollari.
Aggiungiamo anche che in tutta l’Unione Europea – Regno Unito compreso – 17 milioni di alveari e 600.000 apicoltori producono ogni anno circa 250.000 tonnellate di miele.
E questi preziosi animali non producono solo miele ma anche propoli e, soprattutto, la pappa reale La propoli è un antibatterico naturale utile in caso di raffreddore, asma e influenza è anche un’alleata del sistema immunitario.
E’ una sostanza resinosa che le api raccolgono dalle gemme e dalla corteccia di alcuni alberi, come pioppi, abeti, olmi, e betulle, mischiandola con il polline e la crea. Le attività benefiche che questo prezioso tesoro naturale svolge per tutto l’organismo sono molteplici: la composizione di acido caffeico e flavonoidi rende la propoli un potente antinfiammatorio, efficace in persone che soffrono di asma.
In oltre ha infatti effetti antivirali, antimicotici, cicatrizzanti, vasoprotettivi e immunostimolanti.
La pappa reale è il prodotto più pregiato dell’alveare ed è il nuertimento per le api regine per tutta la durata della loro vita. È costituita per oltre il 60% di acqua ma è ricca di zuccheri, protidi, lipidi e vitamine B1, B2, B3, B5 e B6 e in misura minore A, B12, C, D ed E, oltre che di minerali calcio, rame, ferro, fosforo, potassio, silicio e zolfo. Contiene anche acetilcolina e un fattore antimicrobico, l’acido 10-idrossidenoico.  Oltre ad avere potere antibatterico e antitumorale, la pappa reale è usata per fortificare l’organismo e aiuta le donne in gravidanza e in allattamento oltre ai bambini e agli anziani soprattutto quando si avvicina l’autunno.
Il declino di questi importanti insetti impollinatori è associato a una serie di fattori che spesso agiscono in sinergia tra loro: distruzione, degradazione e frammentazione degli habitat, inquinamento da agenti fisici e chimici, cambiamenti climatici e diffusione di specie aliene invasive.
Ma le api, purtroppo sono in buona compagnia, visto che una specie su dieci di api e farfalle europee è minacciata di estinzione e una specie su tre vede la propria popolazione in declino.

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