Il nuovo testimonial promozionale della Regione Marche è il CT della Nazionale di Calcio, Roberto Mancini. Lo ha stabilito la giunta regionale con una delibera con la quale individua il commissario tecnico della nazionale italiana di calcio, originario di Jesi e sportivo di fama internazionale, come testimonial per la promozione turistica della Regione Marche fino al 2023.
“Sono felice che Roberto Mancini abbia accettato la sfida di rappresentarci in Italia e nel mondo – afferma il Presidente Francesco Acquaroli – e di aiutarci a valorizzare le nostre bellezze e farle conoscere il più possibile. Lo ringrazio per l’entusiasmo e la disponibilità dimostrata già fin da subito”.
Soprannominato il Mancio, Mancini è considerato uno dei migliori centrocampisti offensivi nella storia del calcio italiano. Ha esordito in Serie A con il Bologna nel 1981, non ancora diciassettenne, per poi diventare, negli anni a seguire, un simbolo della Sampdoria, nella quale ha militato per 15 stagioni, di cui è primatista di presenze e reti avendovi disputato 566 partite, segnando 173 gol e con la quale vince il primo e finora unico campionato italiano del club; dopo aver militato nel club genovese, ha giocato per un triennio nella Lazio, con la quale vince un campionato italiano (a distanza di 26 anni dall’ultimo) nonché le prime (e finora uniche) due coppe europee del club, per poi chiudere la carriera da calciatore dopo una breve parentesi al Leicester City.
Tra il 1984 e il 1994 ha fatto parte della nazionale italiana, con cui ha disputato da titolare il campionato d’Europa 1988 e partecipato senza giocare al campionato del mondo 1990; meno brillante rispetto a quanto mostrato nelle squadre di club, in maglia azzurra ha totalizzato 36 presenze e 4 reti.
Avendo vinto sei volte la Coppa Italia, è il giocatore che, a pari merito con Gianluigi Buffon, ha conquistato più volte questo trofeo, nonché quello col maggior numero di presenze nel torneo (120); il suo palmarès annovera anche due Coppe delle Coppe, due scudetti, due Supercoppe italiane e una Supercoppa UEFA.
A livello individuale si è aggiudicato due premi agli Oscar del calcio AIC 1997, quando è stato premiato come miglior calciatore italiano e miglior calciatore assoluto; in precedenza aveva vinto per due volte il Guerin d’oro, al termine delle stagioni 1987-1988 e 1990-1991. Nel 2017 è stato insignito del Golden Foot, venendo annoverato tra le Leggende del calcio.
Ritiratosi dal calcio giocato, ha intrapreso la carriera da allenatore, distinguendosi come uno dei migliori tecnici della sua generazione e vincendo numerosi trofei: quattro Coppe Italia (record condiviso con Massimiliano Allegri e Sven-Göran Eriksson), due Supercoppe italiane, tre campionati italiani con l’Inter, vincendo nel 2006 un campionato a 17 anni di distanza dall’ultimo; un campionato inglese, nel 2012, a distanza di 44 anni dall’ultimo, una FA Cup e una FA Community Shield alla guida del Manchester City; una Coppa di Turchia alla guida del Galatasaray e, alla guida della nazionale italiana, il campionato d’Europa 2020, a 53 anni di distanza dall’ultima affermazione (Italia 1968). Nel 2015 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano, nella categoria Allenatore italiano.
Con l’immagine di Roberto Mancini saranno realizzati i nuovi prodotti promozionali che andranno a comporre l’offerta del sistema turistico regionale delle Marche per riposizionarla nel mercato nazionale ed internazionale.

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