Isa Danieli e Giuliana De Sio sono le protagoniste di Le Signorine, commedia di Gianni Clementi con la regia di Pierpaolo Sepe in scena del Teatro Sperimentale di Pesaro da martedì 8 a domenica 13 marzo nella stagione promossa dal Comune di Pesaro e dall’AMAT con il contributo di Regione Marche e MiC.
La commedia – che giunge a Pesaro dopo la rappresentazione al Teatro la Nuova Fenice di Osimo di sabato 5 marzo – restituisce la comicità celata dietro al tragico quotidiano ed è, al contempo, una grande prova di due attrici straordinarie e di esperienza come Isa Danieli e Giuliana De Sio. Le Signorine sa sfruttare abilmente la comicità che si cela dietro al tragico quotidiano, soprattutto grazie alle due formidabili attrici che trasformano i litigi e le miserie delle due sorelle, in occasioni continue di gag e di risate. Nella loro veracità napoletana, Rosaria e Addolorata sanno farci divertire e commuovere, raccontando con grande ironia, gioie e dolori della vita familiare. Un testo irriverente e poetico che ci ricorda come la famiglia sia il luogo dove ci è permesso dare il peggio di noi, senza il rischio di perdere i legami più importanti.
Due sorelle zitelle, offese da una natura ingenerosa, trascorrono la propria esistenza in un continuo e scoppiettante scambio di accuse reciproche. È in una piccola storica merceria in un vicolo di Napoli, oramai circondata da empori cinesi e fast food mediorientali, che Addolorata e Rosaria passano gran parte della loro giornata, per poi tornare nel loro modesto ma dignitoso appartamento poco lontano. Una vita scandita dalla monotona ma rassicurante ripetizione degli avvenimenti. Addolorata, dopo una vita condotta all’insegna del sacrificio e del risparmio, cui è stata obbligata dalla sorella, vuole finalmente godersi la vita. Rosaria, che ha fatto dell’avarizia e dell’accumulo il fine della propria esistenza, non ha nessuna intenzione di intaccare il cospicuo conto bancario, cresciuto esponenzialmente nel corso degli anni. Anche l’uso del televisore, con conseguente consumo di energia elettrica, può generare un diverbio. Costrette a una faticosa convivenza, le due ‘signorine’, ormai ben oltre l’età da matrimonio, non possono neanche contare su una vita privata a distrarle da quella familiare. Le poche notizie che gli giungono dal mondo provengono dai pettegolezzi dei parenti o dai reality in televisione. L’unico vero sfogo per Rosaria e Addolorata sembra essere il loro continuo provocarsi a vicenda, a suon di esilaranti battibecchi senza esclusione di colpi. Rosaria domina e Addolorata, a malincuore, subisce. Ma proprio quando le due sorelle sembrano destinate a questo gioco delle parti, un inaspettato incidente capovolgerà le loro sorti, offrendo finalmente ad Addolorata l’occasione di mettere in atto una vendetta covata da troppi anni.
La voce del mago è di Sergio Rubini. Carmelo Giammello firma le scene, Chiara Aversano i costumi, Luigi Biondi le luci. Lo spettacolo è prodotto da Gli Ipocriti Melina Balsamo.