Grazie ad una collaborazione con l’Università degli studi di Macerata è stata censita la prima parte della Sezione Musicale del Fondo “Lucio Borgognoni” conservato nella sede dell’Associazione Controvento APS di Recanati.
Il Fondo Letterario e Multimediale Lucio Borgognoni è certamente uno dei fondi privati più interessanti della regione Marche per quantità e varietà.
Tra il materiale librario ci sono diversi volumi interessanti ed in particolare diversi libri antichi e uno spartito manoscritto della “Nina pazza per amore” di Paisiello datato fine XVIII secolo.
Il materiale multimediale musicale, è prevalentemente di musica lirica, classica e sinfonica ma alcune sezioni sono dedicate alla musica pop e al jazz. Una sezione è dedicata alle fotografie d’epoca, alle fotografie di artisti e ai carteggi e al materiale appartenente alla carriera lirica e alla vita personale della famiglia di Lucio Borgognoni.
Tra il materiale multimediale musicale, ad una prima ricognizione, è saltata all’occhio la presenza di registrazioni dal vivo e alcune davvero rare di concerti e di opere liriche. Sono presenti materiali rilevanti sul tenore Franco Corelli. Sono presenti anche registrazioni e dischi di Beniamino Gigli e di altri cantanti marchigiani come Antia Cerqueti, Renata Tebaldi, Sesto Bruscantini, Maria Luisa Barducci e molti altri più o meno conosciuti.
La prima parte della catalogazione, che è durata sei mesi, è stata effettuata dalla Dott.ssa Martina Cocci grazie a uno stage promosso dall’Università di Macerata con la supervisione del prof. Stefano Allegrezza.
L’attività di stage ha coinvolto la documentazione musicale analogica dell’associazione Controvento Aps; in particolare l’attività svolta è stata quella relativa alla inventariazione delle bobine da 18 mm e 26,5 mm e del contenuto in esse conservato, per la maggior parte opere liriche e alcuni concerti.
Il lavoro di catalogazione non è stato facile, dal momento che le indicazioni del cast spesso non erano complete si è fatto ricorso a database specifici per la sua ricostruzione e per risalire al maggior numero di informazioni possibili su ogni opera esaminata. In particolare si è cercato di risalire a: titolo dell’opera, autore, interpreti, direttore d’orchestra, orchestra, coro, direttore di coro, luogo di rappresentazione, data e, quando si tratta della presa audio di una rappresentazione a teatro, anche la regia. Nel caso in cui la singola opera fosse pubblicata, si è cercato di risalire alla prima etichetta discografica e all’anno di pubblicazione.
Nelle 150 bobine prese in esame sono emerse 550 opere.
Di queste circa 80 presentano dati insufficienti per una identificazione univoca e quindi l’Associazione Controvento si sta adoperando per passare alla seconda fase della catalogazione che passerà inevitabilmente attraverso l’ascolto dei nastri.
Del totale delle opere prese in esame soltanto di dieci non è stata reperita una copia pubblicata e delle quali si provvederà alla digitalizzazione.
Le opere di cui non è disponibile la digitalizzazione sono: un paio di rappresentazioni del tenore Lucio Borgognoni, presidente dell’associazione e autore della raccolta musicale, alcune rappresentazioni in teatri marchigiani (Macerata e Jesi) ed alcune di cui si conosce l’avvenuta registrazione ma non se ne è ancora reperita alcuna copia.
Il progetto di catalogazione totale, come si può immaginare, avrà tempi molto lunghi anche perché, in assenza di progetti di collaborazione con altre realtà, come avvenuto in questo caso, tutto il lavoro è affidato ai volontari dell’associazione.
La seconda fase riguarderà gli altri supporti analogici: audio cassette e VHS che sono circa un migliaio. Parallelamente si cercherà di catalogare la parte cartacea del Settore Musicale.
Il catalogo delle oltre 550 opere sarà a breve reso disponibile online sul sito dell’associazione www.controventoaps.org.

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