Nuova location e spettacoli gratuiti per l’ edizione 2021 del Festival nazionale dell’umorismo “Cabaret, amoremio!” di Grottammare, che, dopo lo stop imposto lo scorso anno dalla pandemia, riparte dal numero 36.
Ad impreziosire cast e programma, l’Arancia d’oro all’attore comico Maurizio Lastrico, dal 2018 nell’albo d’oro della Società Dante Alighieri, per ricordare l’anniversario dedicato al sommo poeta, e il libro di Enzo Iacchetti, i cui proventi destinati alla Croce Rossa Italiana fanno del Festival anche un’occasione filantropica.
In programma dal 24 luglio al 1° agosto, i dettagli della manifestazione annoverata tra le più antiche d’Italia sono stati approvati nell’ultima seduta della Giunta comunale.
La struttura del Festival prevede quattro appuntamenti, da svolgersi tra il nuovo Parco Arena Sisto V e il Giardino comunale, realizzati in collaborazione con l’AMAT e l’associazione Lido degli Aranci.
Nella qualità del cast, la lettura del sottotitolo “Emergenti in Emergenza”. Ad Andrea Fratellini è affidata l’Anteprima Festival, il 24 luglio. Vincitore di Cabaret amoremio 2019 e di Italia’s got talent 2020, il cabarettista e ventriloquo torna a Grottammare affiancato dall’immancabile zio Tore.
Per le due serate del Festival, 30 e 31 luglio, il cabarettista romano Stefano Vigilante alla conduzione sarà anche una guida per i finalisti in gara al concorso per nuovi comici, anima di “Cabaret, amoremio!” (selezioni in corso). Sarà sul palco della prima serata l’attore e comico Uccio De Santis, mentre l’annunciato Maurizio Lastrico ritirerà il Premio alla carriera “Arancia d’oro” sabato 31.
Nel Festival di Grottammare, non poteva mancare Enzo Iacchetti protagonista del Dopofestival domenica 1 agosto, con la presentazione di “Non è un libro”, titolo provocatorio della recente pubblicazione che riflette gli stati d’animo forti e contrastanti provati dall’autore durante il lockdown. La città, infatti, è una delle tappe del tour di presentazione dell’opera, per la quale Iacchetti ha stabilito finalità solidaristiche: il ricavato delle vendite è interamente devoluto alla Croce Rossa Italiana.
“Il Festival non poteva fermarsi per il secondo anno consecutivo – dichiarano il sindaco Enrico Piergallini e l’assessore al Turismo, Lorenzo Rossi – . Era necessario ripartire ma con intelligenza, non facendo cioè una versione ridotta ma cercando di creare qualcosa di diverso e adatto ai tempi che stiamo vivendo. Per questa ragione, abbiamo lavorato intorno al cuore centrale del concorso per offrire per la prima volta un cabaret gratuito, in una nuova localizzazione, con una struttura più varia e articolata. La stessa Arancia d’oro a Maurizio Lastrico interpreta i tempi: quest’anno ricorrono i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, pertanto, il premio alla carriera non poteva che andare a un ‘dantista’ d’eccezione”.

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