Marche: Manifestazioni legittime ma nostalgiche e fuorvianti. Nessuno ha messo in discussione la legge 194. Il solito pd e la solita sinistra pronti a strumentalizzare anche cose serie pur di far vedere che ancora c’è.
E’ il caso della manifestazione di ieri ad Ancona sulla piena attuazione della legge 194 dopo che in Consiglio regionale è stata bocciata una Mozione del pd che chiedeva .la possibilità di somministrare la pillola abortiva Ru486 anche nei consultori.
In proposito, mi pare, che la Maggioranza non abbia ‘messo in discussione’ la ‘194’, ribadendo la necessità invece di una “corretta e piena applicazione” della legge come hanno ribardito l’assessore Filippo Saltamartini e l’assessora Giorgia Latini
Il nodo della questione è il fatto che recentemente il 12 agosto 2020 scorso una Circolare del Ministero della Salute dietro il parere del Consiglio superiore di Sanita e dell’Aifa (associazione del farmaco) stabilisce che non sarebbe più necessario il ricovero per somministrare la pillola .
Solo che nessuno dice cosa aggiunge subito dopo la Circolare del 12 agosto 2020 :
“Tutto ciò premesso, si raccomanda di effettuare il monitoraggio continuo ed approfondito delle procedure di interruzione volontaria di gravidanza con l’utilizzo di farmaci, avendo riguardo, in particolare, agli effetti collaterali conseguenti all’estensione del periodo in cui è consentito il trattamento in questione. Tale monitoraggio sarà preso in esame anche ai fini della Relazione annuale del Ministro al Parlamento sulla attuazione della legge 194/1978, attraverso i dati correntemente rilevati dal Sistema di sorveglianza IVG 2.”
Un pò come dire che ancora si sta sperimentando la cosa.
Pertanto anzichè promuovere campagne generaliste e disinformate che mettono a rischio la salute delle donne, senza disporre ancora di chiare evidenze scientifiche, sarebbe opportuno fare attente riflessioni .
Inoltre una riflessione va anche fatta sulla funzione dei Consultori se debbano essere luoghi di assistenza e sostegno o ambulatori medici.
Quindi invece che sventolare proclami o riesumare vecchi slogan la sinistra si dimostri più moderna e realista e non strumentalizzi i diritti civili come prerogativa di una parte politica quando invece il bene della collettività è un obbiettivo comune.
https://www.ansa.it/marche/notizie/2021/02/06/aborto-un-migliaio-in-piazza-indietro-non-si-torna-su-l.-194_8f77c9f2-6d38-4254-8349-a8be0ce42dd8.html

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