Ancona – Si chiama “Fare spazio, o della scultura”, la mostra che si è inaugurata alla storica Galleria d’Arte Puccini di Ancona, Amia arte contemporanea. E in effetti, ci si è dovuti fare molto spazio anti covid. Tanto che il curatore Francesco Maria Orsolini ha illustrato in strada i cinque artisti marchigiani, le cui opere, una per ogni autore, fanno bella mostra di loro, nella sede ritrovata in via Matteotti 31/a. E le entrate erano contingentate.
Tanta gente è intervenuta, tra diversi artisti che non hanno mancato di ammirare le opere dei colleghi. E quasi tutti gli autori erano presenti. Ecco la scultura di Guido Armeni, i suoi celebri alberi, tratto distintivo dell’artista di Ancona-Falconara con mostre dall’Europa a Singapore e Hong Kong; l’opera di Pino Mascia, docente all’Accademia di Belle Arti di Urbino, con molte opere collocate in Italia, Germania e Stati Uniti. Quindi Giulio Perfetti, maceratese come Egidio Del Bianco, oltre a Valerio Valeri, docente del liceo artistico Mannucci di Ancona, reduce dal Premio Marche 2018 assieme a Pino Mascia e Del Bianco.
L’esposizione è organizzata dall’Amia, associazione marchigiana iniziative artistiche in collaborazione con la Regione Marche, assessorato alla Cultura e con Poliarte design, accademia di Belle Arti di Ancona.
Aperta fino al 29 maggio 2021 da mercoledì a sabato ore 17,30-19,30. Ingresso libero e contingentato fino a un massimo di 8-10 persone ogni 15-20 minuti.

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