Diceva loro: «Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O piuttosto per metterla sul lucerniere? Non c’è nulla infatti di nascosto che non debba essere manifestato e nulla di segreto che non debba essere messo in luce. Se uno ha orecchi per intendere, intenda!».
Diceva loro: «Fate attenzione a quello che udite: Con la stessa misura con la quale misurate, sarete misurati anche voi; anzi vi sarà dato di più. Poiché a chi ha, sarà dato e a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».
28 gennaio 2021
San Tommaso d’Aquino
Mc 4,21-25
E’ scientificamente provato che quello che il bambino ascolta, stando nel grembo della madre, è determinante per la crescita della sua personalità. La qualità dell’ascolto, in altre parole, contribuisce alla qualità del suo sviluppo caratteriale ed emotivo che determinano il suo modo di rapportarsi alla vita. Se Gesù – che ieri ci ha invitato ad ascoltare e non semplicemente a sentire – oggi ci mette in guardia dicendo di “fare attenzione a quello che ascoltiamo” è per la stessa identica ragione. Ne vale della qualità del nostro essere: “Viene forse accesa una lampada per essere messa sotto il letto? O non invece per essere messa su un candelabro?”; e del nostro relazionarci con gli altri e con Dio “Con la misura con cui misurate verrà misurato anche a voi”.
Lo stesso Tommaso D’Aquino che oggi ricordiamo diceva: ” L’uomo è molto più certo di ciò che ascolta che di ciò che vede”… Nell’era in cui sembra valere di più chi ha sempre qualcosa da dire, noi scegliamo di risplendere per la nostra capacità e la nostra qualità di ascolto.
Buona giornata.
